Per un atleta, terminato il proprio percorso nello sport, cosa fare nel futuro è spesso un grande punto di domanda.
Gestire la transizione dopo la carriera sportiva, infatti, può rappresentare una difficile sfida soprattutto quando si cerca di ricollocarsi in mondi professionali distanti dalla propria disciplina.
Partendo da queste riflessioni, si è svolto venerdì scorso nell’ambito del convegno nazionale AIDAF - Italian Family Business, il workshop che mira a generare una rete di contatti tra attori operanti nell’ambito sportivo, aziendale, istituzionale e della progettazione formativa, al fine di creare un modello concreto di orientamento professionale e di integrazione degli atleti nel mondo del lavoro.
L’attitudine alla competizione, l’orientamento al risultato e lo spirito di squadra, sono tutte competenze sviluppate durante una carriera sportiva professionistica che si rivelano preziose all’interno di un contesto lavorativo, ma sta diventando sempre più importante pianificare con rigore e anticipo le carriere degli atleti, in modo che possano studiare, formarsi e prepararsi ad affrontare il mondo lavorativo, già durante il proprio percorso sportivo.
Il gruppo MAG promotore del progetto insieme ad aziende familiari, AIDAF e Gi Group Holding hanno Luiss Sport Academy per mettere a punto questo importante progetto di responsabilità sociale e modello di impresa virtuoso che crei valore non solo per gli atleti e le imprese ma anche per l’intero sistema Paese.  

Ringraziamo i relatori che hanno preso parte al workshop:
Pierluca Impronta, Presidente MAG
Paolo Del Bene, Direttore AS Luiss 
Pasquale Gravina, Gi Group Holding 
Chiara Violini, Fondazione Gi Group
Cristina Bombassei, Brembo