Una storia di grandi navigatori e non solo.

Una industria trainante, per un settore in continua crescita.

L’industria nautica italiana risulta protagonista a livello internazionale, collocandosi tra le migliori del mondo ed al primo posto per gli ordini di super-yachts (imbarcazioni sopra ai 24 metri di lunghezza).

Nonostante la crisi dovuta alla pandemia, l’industria nautica ha superato a pieni voti la sfida, chiudendo il bilancio 2020 con un fatturato di 4,8 miliardi di euro. Anche i contratti di leasing, in piena crisi in tutti i settori, hanno fatto registrare un trend positivo, in aumento di circa il 20%.

Si tratta di un settore complesso, composto da grandi maestranze e cantieri blasonati a garanzia della indiscussa qualità del Made in Italy nel mondo.

Tale comparto genera lavoro per tantissime aziende che affiancano i cantieri navali, offrendo loro attività e servizi accessori.

MAG opera in questo settore da oltre 40 anni, tramite coperture assicurative complete e sempre aggiornate, studiate con i principali Assicuratori del mercato specializzato.

La grande esperienza maturata nella gestione assicurativa di società armatoriali ci rende oggi uno dei maggiori operatori del mercato italiano.

Supportiamo gli armatori con soluzioni specifiche per ogni esigenza in base allo yacht e/o all’attività svolta: imbarcazioni da diporto, super-yachts, navi e società di charter.

Le condizioni di polizza concordate con le Compagnie includono la copertura per tender, moto d’acqua e jet sky oltre alla possibilità di effettuare regate veliche, sci acquatico ed altre attività sportive connesse all’uso dello Yacht.

Le principali soluzioni proposte comprendono:

  • Assicurazione Corpi e Macchine (H&M);
  • Assicurazione Responsabilità Civile Natanti;
  • Assicurazione Tutela Legale;
  • Assicurazione Assistenza Mare;
  • Assicurazione infortuni skipper e trasportati;
  • Assicurazione P&I (Protection and Indemnity).

Ci rivolgiamo inoltre ai cantieri navali per tutelarli sia dalle responsabilità verso terzi derivanti dall’attività svolta, tramite la Shiprepairers Legal Liability Clause, sia dai rischi connessi alla costruzione dell’unità, tramite la copertura Builders’ Risks.